sabato 20 giugno 2009

Cartucce Ricaricabili II



L'argomento cartucce ricaricabili è abbastanza ostico e in alcuni casi può generare come detto dei malintesi, anche io ad esempio nel post precedente ho detto che le cartucce epson non sono ricaricabili, ma ho sbagliato a non precisare che quelle non ricaricabili sono le cartucce originali, mentre esistono ad esempio cartucce vuote definite "no sponge" perchè senza spugna che possono essere ricaricate, questa tipologia di cartucce e ricaricabile più volte ma ogni volta va azzerato il microchip montato sulla cartuccia che ne ripristina il livello dell'inchiostro, se questa tipologia di cartucce ha avuto grande successo per le primissime epson che utilizzavano cartucce con taniche di inchiostro separate,
un meno la stanno avendo con gli ultimi modelli per via degli aggiornamenti firmware che ripetutamente vengono effettuati da epson su tutte le nuove stampanti messe in commercio, e che stanno creando non pochi problemi ai produttori di cartucce compatibili.
Altra tipologia di cartucce ricaricabili è quella definita "monoblocco" e sono le cartucce con testina integrata vedi ad esempio Hp21/22/27/28/56/350 e via dicendo, queste cartucce sono ricaricabili a patto che:
  • la cartuccia venga ricaricata non appena è terminata o per lo meno entro un breve lasso di tempo
  • e soprattutto, venga utilizzata con una certa frequenza, è questo infatti il vero segreto che sta dietro una buona riuscita di una ricarica inkjet e cioè che la cartuccia la si utilizzi spesso con questo non si chiede di stampare come dei matti, ma nemmeno di abbandonare la stampante nel dimenticatoio.

Quindi abbiamo capito che è fondamentale che la stampante stampi, scusate il gioco linguistico, altrimenti non ha nessun senso ricaricare le cartucce, se si consuma una cartuccia all'anno, usarne una originale è la migliore soluzione, su questo non c'è niente da aggiungere.

Quando parlo di cartucce "monoblocco" intendo non solo cartucce Hp, ma anche cartucce Lexmark e alcune tipologie di Canon vedi ad esempio Pg40, Cl41, Pg37, Cl38 e via di seguito, tenendo sempre presente che in molti casi le cartucce ricaricate risultano sempre scariche per la stampante ma che comunque nella maggior parte dei casi continuano comunque a stampare senza bloccarsi.

Il capitolo "comportamento cartucce ricaricate" merita un argomento a parte perchè è differente da stampante a stampante, ma richiede comunque degli articoli diversi da questo per via dell'argomentazione abbastanza lunga.....ne parleremo comunque in seguito.

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