giovedì 18 giugno 2009

Cartucce Epson (Sentenza)



Iniziamo ora a trattare un'argomento un "spinoso" per favore passatemi il termine ma è un capitolo abbastanza delicato che rischia di cambiare le sorti di tantissime aziende che hanno incentrato il loro business su questo mercato.

Nella fine del 2007 una sentenza governativa dell'ITC organo statunitense

http://www.usitc.gov. ha rappresentato una pietra miliare nel settore delle cartucce per stampanti, la sentenza emessa dall'ITC ha riscontrato che tutte le cartucce compatibili violano brevetti detenuti da epson e di conseguenza ne è stato proibita l'importazione negli USA di tutte quelle cartucce che vanno a violare questi brevetti, se da una parte risulta essere chiaro quello che succederà negli Stati Uniti, non lo è affatto per l' Europa e l'Italia.

La sentenza parla chiaro taglia fuori tutte quelle aziende che finora hanno importato o comunque commercializzato cartucce che andavano a ledere i brevetti depositati da Epson, e di conseguenza chi non sarà in grado di produrre cartucce di nuova generazione è fuori dal gioco senza alcuna possibilità, alcune aziende hanno rinunciato completamente a questo mercato, mentre altre tra le quali Ninestar ha pubblicamente e subito dichiarato che andrà avanti avvalendosi sempre più di nuove tecnologie, ma questa sentenza che definirei epocale rischia di giungere fino a casa nostra perchè il discorso è abbastanza semplice, facendo 2 conti il mercato Usa vale il 35% del consumo mondiale di cartucce inkjet, essendo questo mercato "offlimits" per le aziende che violano i brevetti epson è normale che queste si affidino al mercato Europeo secondo al mondo è momentaneamente ancora aperto.

Con un'offerta così forte i prezzi sono destinati a diminuire e non di poco rendendo il mercato una giungla in cui ognuno cerca di ritagliarsi il proprio spazio a suon di abbassamento dei prezzi che in alcuni casi portano a marginalità pari a zero, immettendo sul mercato un di tutto dal prodotto buono a quello scandaloso, con il rischio in un futuro breve di portare irrimediabilmente il comparto di cartucce compatibili alla disfatta....

mi rendo conto che questo sembra uno scenario apocalittico, ma il problema c'è e lo stiamo iniziando a vedere con questo, non voglio cantare la disfatta del settore assolutamente, ma spero solo che si riesca a regolamentarlo in maniera tale che le aziende che fanno sul serio, che lavorano sodo, che per anni hanno investito risorse nel settore non ne escano con l'etichetta di aziende di quarta serie e solo questo che si chiede agli organi che sono predisposti a vigilare, poi per il resto è giusto che chi sbaglia debba pagare su questo non ci piove;

nel prossimo post analizzeremo comunque quello che nel corso dell'ultimo anno è successo nel "bel paese"cercando di capirne le prospettive future.

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