sabato 20 giugno 2009

Cartucce Ricaricabili



Voglio proseguire a parlare dell'argomento che ho introdotto nel post precedente dando dei chiarimenti che per chi non opera direttamente nel settore, ma per chi è solo un consumer saranno delle vere e proprie "pepite d'oro" non voglio esagerare in questo tantomeno sto svelando un'arcano mistero, bensì cerco di chiarire una volta per tutte quali sono le cartucce che l'utente può realmente ricaricare, e quando è veramente utile procedere alla ricarica;

come detto prima circola "la leggenda" che tutte le cartucce si possano ricaricare e attraverso questi post stiamo cercando di sfatare il tabù, abbiamo visto come per alcuni fax ci siano grossi problemi, gli stessi che ritroviamo per esempio con le cartucce epson, anche queste ad esempio non sono cartucce ricaricabili, per 2 motivi:

  • l'intelaiatura della cartuccia presenta delle piccole aperture fatte con lo scopo esclusivo di "boicottarne" la ricarica
  • il microchip post sulla cartuccia almeno per gli ultimi modelli dà non pochi problemi di resettaggio e di conseguenza la cartuccia continua a risultare scarica e non parte

stesso discorso sulle cartucce Brother questo tipo di cartucce negli ultimi modelli somigliano sempre più a cartucce tipo plotter in miniatura senza spugna, che da una parte ne migliorano le prestazioni di stampa, dall'altra ne impediscono anche in questo caso la ricarica.

Questa tipologia di cartucce almeno al momento e fino a quanto non ci saranno grossi scossoni non è coperta da brevetto e quindi se qualcuno vuole optare per una soluzione differente dal consumo di taniche originali può usufruire di quelle compatibili senza perdere tempo ad ingegnarsi per la ricarica che poi alla fine non funzionerà........

ma allora tutto questo "brusio" che parla di cartucce ricaricabili, ma scusate sarà vero o è solo una montatura per creare interesse per il settore?

la risposta nel prossima post...........................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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