Trattiamo in questa serie di post, le cartucce Epson Series T0711/2/3/4, che al momento sono tra i codici di cartucce che hanno la più alta rotazione di vendita, vista la bassa quantità di inchiostro che hanno i prodotti originali, ed il fatto che queste cartucce possono essere utilizzate su una grandissima quantità di stampanti epson di ultima generazione siano esse stampanti normali tipo D78/D92/D120 o multifunzioni series DX4050/5050/6000/6050/7400/8400/9400 e via dicendo fino ad arrivare alla nuove serie di BX300F/600FW, di conseguenza sono tantissimi anche gli utilizzatori di questi prodotti, ed è variegato il tipo di consumatore che può variare dal consumatore home cioè casalingo, al consumatore business, vista la differenza che possiamo trovare tra una Epson D78 venduta ad un prezzo a volte anche di 40 euro ad una Bx600F, che costa più di 200 euro, anche se c'è da dire una cosa importante e cioè che su questa serie di ultimi modelli si ha anche la possibilità di utilizzare cartucce ad alta capacità, messe in vendita appunto per un target di utilizzatori medio alto che hanno esigenza di stampare con una certa frequenza, e non possono subire il trauma di interrompere un lavoro, perchè è repentinamente terminata una cartuccia, cosa che abbastanza frequentemente succede sulla serie di cartucce standard, vista la comunque bassa quantità di inchiostro che hanno al loro interno che è di 7,4 ml per il nero e di 5,5 per ciascun colore, senza trascurare il fatto che queste cartucce dotate di microchip, vengono fermate dalla stampante che ne da messaggio di inchiostro terminato, quando in realtà al loro interno ancora vi è un pò di inchiostro, ma anche su questo, dovremo soffermarci in seguito, con un post a parte in cui andremo ad analizzare dettagliatamente il funzionamento del microchip Epson e le differenze che possiamo riscontrare anche con le cartucce compatibili, che in molti casi non vengono riconosciute.
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