lunedì 19 ottobre 2009

Cartucce Starter



Ci siamo lasciati nell'ultimo post, accennando ai problemi riscontrati sulle cartucce starter o per meglio dire le cartucce che troviamo in dotazione al primo acquisto della stampante.

In realtà di questo ho già parlato svariate volte attraverso altri post ma per chi è nuovo del blog mi rendo conto che andare a sfogliarsi vecchi post in cui spiego alcuni dei problemi riscontrati risulti essere un grande perdita di tempo, per cui cerco sempre a volte anche con il rischio di essere ripetitivo di chiarire alcuni punti o passaggi fondamentali.

I casi più lampanti in cui ci troviamo di fronte a queste problematiche li riscontriamo su tutte le nuove stampanti Lexmark che utilizzino sulle proprie cartucce l'opzione Return Program,

cioè il programma di recupero che permette di acquistare ogni volta le cartucce originali con una scontistica mediamente del 20%, ma che non permettono la ricarica della cartuccia stessa, in quanto la stampante alla nuova installazione la riconosce come una cartuccia già utilizzata e di conseguenza ne blocca l'avvio della stampa, segnalandone un errore.

Stesso problema che si inizia a trovare su alcune multifunzioni Hp che anche se non adottano dichiaratamente il Programma di Recupero, comunque sono state in grado di inibire la stampa di tali cartucce bloccandone il riavvio dopo il primo utilizzo.

Non ultimo è sicuramente più salato è il conto di coloro i quali devono sostituire la cartuccia starter che trovano su alcuni tipi di Fax come ad esempio i fax Telecom, Olivetti, o Philips rigorosamente inkjet, su tutte queste periferiche non c'è modo di poter riutilizzare le cartucce trovate in dotazione e nel momento in cui ci si ritrova a sostituire la nuova cartucce ci si imbatte quasi sempre in spiacevoli sorprese, alle quali per chi ne sia interessato a saperne di più lo rimando ai prossimi post.

lunedì 12 ottobre 2009

Errore Cartuccia II


Come ho detto in precedenza, non è raro che capitino dei casi in cui le stampanti vadano in blocco e diano un messaggio di Errore cartuccia, in verità non ho dei dati alla mano sulle percentuali comunque per esperienza posso dire che nella stragrande maggioranza dei casi ciò avviene ho con cartucce ricaricate generalmente più di una volta, cosa assai frequente per le cartucce monoblocco siano esse Hp, Canon o Lexmark, o avviene quando utilizziamo cartucce Rigenerate o Compatibili non riconosciute dal software della stampante.

In entrambi i casi quando ci imbattiamo in un errore del genere è difficile proseguire il lavoro con quelle cartucce, le uniche prove che potete andare ad effettuare sono quelle di pulire i contatti sia quelli posti sulla cartuccia/testina di stampa, che quelli all'interno della stampante possibilmente con un panno leggermente bagnato ma non con alcool o altri agenti corrosivi che potrebbero danneggiare i contatti irrimediabilmente,
e di seguito staccare e reinstallare la cartuccia anche più volte sperando che venga accetta dalla stampante, vi premetto che le possibiltà di riuscita in questi casi sono abbastanza basse ma come si suol dire tentar non nuoce, e non poche volte e successo che le cartucce siano state accettate dopo svariati tentativi.

Stabilire il perchè le cartucce vadano in "corto" non è semplice a volte basta che i contatti siano stati anche solo graffiati per non venir più riconosciuti, capite ora quanto delicati siano in generale tutte le tipologie di prodotti informatici,
generalmente può anche capitare che si vadano a ricaricare cartucce "starter" originali cioè quelle che troviamo di base con l'acquisto della stampante, e anche qui ci possiamo imbattere in messaggi di errore ma di questo preferirei parlarne nel prossimo al quale vi rimando,
non prima di augurarvi una buona serata.

martedì 6 ottobre 2009

Errore Cartuccia

Ok, alzi la mano a chi che abbia un briciolo di dimestichezza con le stampanti non sia mai capitato un messaggio in cui la cartuccia risultava "errata" o per meglio dire non riconosciuta impedendo di conseguenza l'utilizzo della stessa.
Di certo non sarà capitato a tutti però scommetto che a una buona parte di utenti perlomeno a chi utilizza con una certa frequenza cartucce non originali si, anche in questo caso l'errore cartuccia viene segnalato in maniera differente da produttore a produttore, e anche su stampanti della stessa marca su modelli di generazione diversa troviamo segnali differenti, su tutte però una cosa rimane certa ed è il fatto che la stampante non vada avanti ma si blocchi richiedendo la sostituzione della cartuccia senza lasciare scampo all'utente.
I casi più frequenti in cui si può incorrere in questo messaggio sono:
  • nel momento in cui andiamo ad utilizzare una cartuccia ricaricata una o più volte, in quel caso sale e di molto la possibilità che prima o poi la cartuccia si "smagnetizzi" e non venga più riconosciuta dalla stampante, per esperienza i casi maggiori in cui ritroviamo questo genere di messaggi avvengono su cartucce HP monoblocco vedi ad esempio cartucce numero 56 - 27 -336 - 337 -338 ecc.........per il nero 57 -28 - 342 - 343 - 344 per il colore.
  • o nel caso in cui andiamo ad installare delle cartucce compatibili che per via di un microchip difettoso o non aggiornato vengono bloccate dal software della stampante che gestisce le cartucce che non riconoscendole come cartucce idonee ne blocca l'utilizzo, in questa casistica rientrano maggiormente le stampanti Epson soprattutto quelle di ultima generazione che utilizzano cartucce con codice T0711.....o T0801.

Vi rimando comunque ai prossimi post in cui troverete un maggiore approfondimento dell'argomento trattato nel frattempo vi auguro una buona serata.

domenica 4 ottobre 2009

Il livello degli Inchiostri


Abbiamo visto come negli anni i Produttori più importanti abbiano sviluppato nuovi sistemi di comunicazione tra stampante e pc sempre più veloci e sempre più completi, e allo stesso tempo se vogliamo più sofisticati.

Inizialmente la maggior parte delle stampanti non era in grado di riconoscere se sulla propria periferica venissero installate cartucce originali o compatibili ne tanto meno ne segnalava l'utilizzo inappropriato della stessa, cosa che poi negli anni è radicalmente cambiata come abbiamo letto nei post precedenti, se ne saranno di certo accorti coloro i quali utilizzano cartucce rigenerate su modelli di ultima generazione siano essi Hp, Canon o Lexmark la sostanza non cambia, oramai le periferiche sono in grado di riconoscere subito se stiamo utilizzando una cartuccia già precedentemente utilizzata e questo in base a quel principio già spiegato in precedenza, e cioè in base al fatto che la cartuccia alla prima installazione viene in un certo senso "segnata" attraverso un sofisticatissimo codice di scrittura che ne "marchia" il prodotto.

Tutto ciò vuol dire che la stessa cartuccia una volta che ha terminato il suo ciclo di vita e per la quale si decida di procedere alla rigenerazione verrà comunque visualizzata come una cartuccia vuota, in quanto per la stampante si tratta di una cartuccia già precedentemente utilizzata e di conseguenza non verrà di certo monitorata come piena!!!

Nella maggioranza dei casi questo non preclude l'utilizzo della cartuccia stessa nonostante essa risulti vuota....ma di questo continueremo a parlare nei prossimi giorni in cui vedremo il comportamento di tali stampanti.

lunedì 28 settembre 2009

I Driver delle Stampanti HP

Proseguiamo la carrellata dei driver di stampa, andando a vedere come viene gestita la comunicazione tra stampante e computer sui modelli Hp.
Il Segreto maggiore che troviamo quando analizziamo i modelli Hp è il fatto che le Cartucce di stampa nascondono nei contatti metallici un "codice seriale" in un certo senso una sorta di codice a barre che emette un impulso elettronico la prima volta che la cartuccia viene installata,
questo le permette di avvisare quando la cartuccia è vuota attraverso il conteggio dei movimenti delle testine e il calcolo di complessi algoritmi, anche se come abbiamo visto in altri casi, si tratta sempre di una stima al quanto approssimativa e mai comunque perfetta.

Certamente HP insieme ad Epson è stata una dei precursori nell'introduzione di un sistema di monitoraggio del livello degli inchiostri, cosa che ad esempio non troviamo nelle "vecchie" deskjet come ad esempio 840c o 656c, tutti modelli ben noti per l'utilizzo di cartucce ad alta capacità come le "15" o le "45", ed ancora usate da chi proprio non si riesce a staccare da questi modelli anche per via dell'affidabilità che nel tempo hanno dimostrato.
Da quei modelli in poi Hp ha iniziato ad introdurre il sistema di monitoraggio del livello degli inchiostri, a differenza di azienda come Lexmark sulle quali lo troviamo solo negli ultimi modelli comunque non superiori a 3/4 anni fà,
ed in effetti se avete letto il post intitolato Driver Lexmark, potrete vedere come su alcuni modelli basti installare la cartuccia e dire al software che si tratta di una cartuccia nuova , in maniera tale che la cartuccia venga riconosciuta come nuova anche se in realtà non lo è affatto.

Tratteremo ancora questo argomento per un di tempo in quanto lo reputo abbastanza interessante e comunque necessità di svariati post.

Nel frattempo vi auguro una buona giornata ed un buon inizio di settimana

giovedì 24 settembre 2009

Driver Lexmark

Come ho detto nel precedente post, ogni stampante o meglio ogni casa costruttrice ha i propri driver di stampa che sono il sistema di comunicazione tra Stampante e Pc e che permettono alla stampante stessa di effettuare le stampe, anche tra stampanti della stessa marca osserviamo a volte differenti tipologie di driver che variano con il passare degli anni.
Cosa che abbiamo notato anche con i Driver Lexmark infatti fino a qualche hanno fa le stampanti che utilizzavano le cartucce con codice 17 e 27 o in alternativa le 16 e 26 ad alta capacità all'installazione della nuova cartuccia richiedevano soltanto di inserire il codice della cartuccia installata e di specificare se fosse nuova o vecchia, cosa in un certo senso abbastanza banale e che permetteva anche alle cartucce ricaricate di risultare piene e di conseguenza essere utilizzate quasi come cartucce nuove.
A differenza dei nuovi driver Lexmark che non chiedono più quale tipo di cartuccia venga installata nonostante continuino ad esistere cartucce a capacità standard e ad alta capacità, ma bensì segnalano immediatamente la cartuccia come già utilizzata o esaurita e richiedono il via libera dell'utente attraverso una piccola finestra in cui si chiede di premere il tasto seleziona per proseguire nella stampa.
Per poter riavere nuovamente il livello dell'inchiostro pieno è necessario installare cartucce nuove originali, ma per chi non ha problemi nel vedere l'indicatore degli inchiostri vuoti posso tranquillamente affermare che le stampanti vanno avanti comunque e continuano a stampare tranne che in alcuni casi in cui una delle 2 cartucce può risultare danneggiata e quindi bloccarsi, a quel punto non ci sono alternative alla sostituzione della cartuccia.

Di questo ed altro continueremo comunque a parlare nei prossimi post, non mancate di seguirci.

sabato 19 settembre 2009

I Driver delle Stampanti

Nell'ultimo post abbiamo parlato della stampante Laser a colori Xerox 6110N, indicandola come un'alternativa alla Samsung Clp300, ormai messa fuori produzione da Samsung, e ritorneremo sull'argomento probabilmente nei primissimi giorni della settimana in quanto siamo in attesa di testare alcune problematiche segnalate su tali modelli, che erano stati riscontrati anche sui modelli Clp 300, ma per quest'argomento vi rimando alla prossima settimana.

Oggi vorrei invece introdurre una nuova serie di post, in cui andiamo a trattare nello specifico i driver che gestiscono la stampa in digitale,
i driver di stampa non sono altro che il sistema di comunicazione ed elaborazione dati che permette alla stampante di interagire con il computer e viceversa.
Ogni casa produttrice ha sviluppato e nel corso degli anni migliorato un proprio sistema per permettere a computer e stampante di lavorare in simbiosi, le cartucce proiettano sulla carta miliardi di goccioline di inchiostro che si vanno a depositare in maniera tale da creare immagini e testo, la domanda che viene posta è come fanno le stampanti a segnalare quanto inchiostro sia contenuto nelle cartucce e soprattutto a segnalare che l'inchiostro stia per finire?

In realtà a tutto questo non esiste una risposta universale in quanto ogni casa produttrice ha sviluppato i propri parametri per indicare i livelli di inchiostro presenti nelle cartucce, ma comunque esse non si basano mai sulla quantità di inchiostro rimasto ma nella maggioranza dei casi sul calcolo di alcuni algoritmi, e dei passaggi della testina sul foglio, in pratica avviene che nella maggior parte dei casi perlomeno per quelle stampanti di ultima generazione che utilizzano cartucce dotate di microchip il calcolo avviene sempre in maniera tale che le cartucce vengano bloccate quando in realtà l'inchiostro non è del tutto terminato, ma tutto questo lo andremo ad approfondire nei prossimi post in quanto sull'argomento c'è ancora molto da dire e bisogna suddividerlo possibilmente per le varie case costruttrici che come detto differiscono nella gestione dei propri driver di stampa.

Comunque nel frattempo vi auguro un buon weekend e un buon fine settimana.

martedì 15 settembre 2009

Xerox 6110n

Una valida alternativa, da prendere in considerazione per chi voglia acquistare una stampante laser a colori, senza sforare eccessivamente nella spesa è la Xerox 6110n, che tra l'altro da non sottovalutare, è munita di scheda Lan è di conseguenza può essere installata in rete attraverso connessione Lan per l'appunto.
La 6110 altro non è che una Samsung CLP 300 marchiata Xerox, onestamente non ho fatto un'indagine approfondita in merito ma di certo sappiamo che aprendola scopriamo che all'interno è uguale in tutto e per tutto alla CLP 300 sia per la disposizione del gruppo tamburo, sia sui consumabili che sono dei Toner cilindrici da 2k per il Nero e da 1K per ciascun colore.
Non sono del tutto sicuro di quello che affermo ma è probabile che Xerox abbia acquistato il brevetto da Samsung e lo abbia poi utilizzato per questa tipologia di stampanti, vendendole con un prezzo di listino leggermente più alto rispetto alle Clp 300, ma con l'aggiunta della scheda Lan che va comunque ad ammortizzare il costo della periferica che mediamente si aggira attorno alle 150 euro, anche se "questo" può sempre oscillare a secondo delle offerte che decidano di effettuare i vari rivenditori.

Non vado a fare adesso una comparazione delle principali caratteristiche delle stampanti ma vi posso assicurare che questo sono bene o male identiche e differiscono veramente in poco:

  • Risoluzione di stampa fino a 2400x600 dpi
  • Stampa fino a 16 pagine al minuto in Nero e
  • 4 pagine al minuto a colori
  • la capacità massima del cassetto della carta è di 150 fogli
  • mentre il ciclo di funzionamento massimo mensile è di 24 mila pagine.

Mi è sembrato doveroso menzionare questa stampante visto che oramai dopo l'enorme successo riscontrato la Samsung Clp300 è stata messa fuori produzione sostituita dalle nuove CLP310/315, mentre in molti sono ancora alla ricerca di una stampante similare a questa.

giovedì 10 settembre 2009

Considerazioni sulle Stampanti a Sublimazione

La panoramica fatta nel corso di questi giorni sulle stampanti a sublimazione può in linea di massima considerarsi completata, abbiamo visto i vari modelli che il mercato ci ha offerto e continua ad offrirci e chi sono al momento le aziende che hanno deciso di puntare su tali prodotti e al dire il vero sono in poche e nella maggioranza dei casi sono aziende produttrici di fotocamere digitali che in questo modo cercano di spingere l'utente a stampare le foto scattate e a non tenersele solo in memoria come avviene per la maggior parte dei casi.

Mi ero ripromesso di indagare nello specifico cosa il mercato ci proporrà nel futuro prossimo, ma per una questione di tempi non è stato possibile e allora rimando gli aggiornamenti a questa categoria nelle prossime settimane in cui andremo a curiosare nelle aziende che ancora puntano su questa piccola nicchia di mercato.

Nel corso di questi post ho commesso 2 errori, uno dei quali è stato già citato nell'ultimo post in cui ho chiarito che le stampanti Epson Picture Mate utilizzano tecnologia di stampa inkjet e non ha sublimazione, l'altro è stato un errore di "dimenticanza" se mi passate il termine in quanto ho completamente omesso di citare uno dei maggiori produttori di stampanti a sublimazione che è Sony, proprietario di svariati modelli ed anche su questo argomento prometto in seguito di ritornare,
per tutto il resto continuo a restare sulle mie opinioni è a dire che sebbene questo tipo di stampanti abbiano come vantaggio una qualità di stampa che oramai sfiora i livelli di stampa professionale con un costo mediamente basso dei consumabili ed un costo copia che si aggira al di sotto dei 40 centesimi di euro per stampe in 10x15cm,
dall'altra continuano ad avere il problema di una limitazione notevole per quel che riguarda i formati di stampa che si riducono solo alla stampa fotografica e di conseguenza spingono l'utente comunque a munirsi per lo meno di un'altra stampante per le stampe in A4,
detto questo mi congedo momentaneamente da queste stampanti lasciando in sospeso tutte le novità che verrano in essere nei prossimi mesi.

lunedì 7 settembre 2009

Stampanti a confronto


Come ho ribadito nel precedente post, la qualità di stampa di queste stampanti a sublimazione non ha niente da invidiare alle stampe prodotte dai centri professionali, se non per l'impossibilità di effettuare stampe su formati superiori all' A6 che ne preclude l'utilizzo ai più,
abbiamo anche visto come Canon la faccia al momento da padrona in questa ristrettissima nicchia di mercato seguita a dovuta distanza da Kodak, e Samsung, mentre HP e Epson per quanto producano anch'esse stampanti di piccolo "taglio", continuano ad adottare anche su queste tecnologia di stampa inkjet a differenza delle altre che adottano tecnologia a sublimazione (Nota in uno dei post precedenti è stato erroneamente detto che Le Epson Picture Mate adottassero tecnologia a sublimazione cosa non vera in quanto anch'esse utilizzano tecnologia inkjet).
Per quel che concerne la qualità di stampa, le stampanti Epson Picture Mate risultano le più fedeli nel riprodurre i colori visti a video,
mentre le stampanti Kodak hanno la tendenza ad accendere i colori, virandoli verso colori più vivi, come il giallo, il rosa e l'arancione, questa sembra comunque una trasformazione voluta appositamente da kodak che dispone di statistiche di marketing, dalle quali risulta chiaramente che le persone vogliono vedere immagini gioiose e luminose indipendentemente da come sia la foto originale.
Leggermente meno luminose risultano le stampe effettuate con le Canon, ma pur sempre più vive di quelle realizzate con le Hp Photosmart che in assoluto risultano le più scure;
per chiarire maggiormente la differenza tra una stampa inkjet e una a sublimazione, basta dire che se stampiamo una foto con una inkjet l'80% dell'inchiostro viene assorbito dalla carta mentre rimane in superficie solo il pigmento colorato, l'inverso avviene nella stampa a sublimazione in cui l'80% rimane in superficie e soltanto il 20% viene assorbito,
quindi se da un lato le migliori stampanti garantiscono stampe uniformi e ricche nei colori dall'altro è evidente il problema della ristrettezza del formato di carta utilizzato e di conseguenza delle dimensioni di stampa.
Ma di tutto ciò voglio parlarne nel post che concluderà tutta la serie di post che abbiamo inaugurato qualche giorno fà e che al momento riguardano questo argomento e di conseguenza vi invito a seguire gli aggiornamenti dei prossimi giorni.

venerdì 4 settembre 2009

Canon Selphy



Il mercato di utilizzatori di Stampanti a Sublimazione è molto ristretto è sono in pochi coloro i quali utilizzano questa tipologia di stampanti, risulta essere più che altro un settore di nicchia ed infatti non tutti i produttori si sono inseriti in questo settore, in molti hanno rinunciato e in tanti in realtà non ci hanno nemmeno provato.

Padrona assoluta per quel che riguarda le numerose stampanti immesse negli anni sul mercato è Canon, in tanti in effetti ignorano cosa siano le stampanti a sublimazione ma conoscono le Canon Selphy, rese famose perchè messe in vendita più volte ed in molti casi dai grossi network di elettronica a prezzi di sottocosto.

Sinceramente non ho fatto una ricerca specifica di quanti siano i modelli diversi di Canon Selphy, ma presumo che siano almeno una "trentina" che in molti casi differiscono solo nel codice di prodotto e per alcune impercettibili differenze tecniche, mentre per tutto il resto rimangono uguali a se stesse.

Dietro Canon si può tranquillamente affermare che ci sia il vuoto eccetto qualche stampante marchiata Kodak della serie Easy Share, mentre da un di tempo non stanno più andando in produzione le Epson Picture Mate, non sappiamo se sia una scelta definitiva e su questo cercherò di essere più preciso nei prossimi giorni, mentre un discorso a parte fatto per HP, perchè se è vero che ancora continua a produrre le "Stampantine Photosmart", c'è da sottolineare che anche per queste stampanti in miniatura Hp continua ad utilizzare tecnologia inkjet, mentre non produce stampanti a sublimazione.

Ma per entrare più nello specifico delle principali caratteristiche di queste stampanti vi rimando ai prossimi post........mentre vi auguro una

Buona serata!

mercoledì 2 settembre 2009

Stampanti a Sublimazione II

Nella prima parte del post inerente le Stampanti a Sublimazione ho spiegato in linea di massima le principali caratteristiche tecniche di queste stampanti e della Tecnologia a Sublimazione di per se, ho anche detto di non essere particolarmente affascinato da queste stampanti per il semplice fatto che in commercio per noi utenti esistono solo delle stampanti che utilizzano il formato di Carta A6, precludendone di conseguenza la stampa di formati più grandi quali ad esempio l' A5 o meglio ancora A4, al di là del fatto che con i servizi di stampa online oramai anche sulle piccole tirature di stampa si va comunque a risparmiare rispetto alla stampa fai da te casalinghe.
Ma comunque tengo a precisare che la mia è sola una semplice opinione e niente di più, la mission di questo blog non è quella di esprimere giudizi ma bensì di informare e dare dei consigli utili,
comunque a parte la divagazione se noi andiamo a confrontare la stampa effettuata con Stampanti a Sublimazione o con Stampanti Inkjet e la raffrontiamo con quella dei Centri di Stampa Professionali noteremo delle differenze quasi impercettibili all'occhio umano segno che oramai la qualità di queste stampanti ha raggiunto dei livelli altissimi, noteremo delle differenze nella nitidezza dei dettagli e nella fedeltà dei colori riproposti a video che in genere ritroviamo leggermente differenti a secondo della tipologia di stampante che andiamo ad utilizzare, ma di questa prova in cui abbiamo un messo a confronto alcune tra le migliori stampanti a sublimazione attualmente in uso, preferisco parlarne nei prossimi giorni, mentre nel frattempo vi auguro un buon pomeriggio.

lunedì 31 agosto 2009

Stampanti a Sublimazione



Una particolare tecnologia di stampa, sconosciuta ai più, ad eccezione di chi si ritrova maggiormente addentrato nel settore è la Tecnologia a Sublimazione.

Il processo di stampa su queste stampanti avviene attraverso l'aumento della temperatura di un tamburo che evaporare uno strato di colore deposto su una carta speciale, per far si che la foto venga stampana completamente deve fare 4 passaggi, uno per ciascun colore, c'è da dire che sebbene queste "stampantine" siano straordinarie nella riproduzione dei colori di contro hanno il difetto di essere lente e costose.

La differenza sostanziale con la tecnologia termica, consiste nel fatto che la testina di stampa non produce punti sulla carta, ma superfici colorate e oltretutto questa particolare testina è in grado di variare il proprio calore ottenendo delle percentuali diverse di sublimazione e di conseguenza di colorazione.

Tutte le diverse combinazioni di colori vengono prodotte con sfumature sovrapposte di diverse gradazioni, dando in questo modo un risultato molto simile a quello di una normale fotografia, se devo dire la mia non sono particolarmente attratto da queste stampanti in quanto non le vedo utilissime per un utenza domestica per via dell'impossibilità di effettuare stampe superiori ai 10cm x15 che è la misura delle fotografie classiche in A6, ma comunque mettendo da parte la mia opinione nei prossimi post andremo ad analizzare cosa ci offre il mercato e quali eventualmente siano i prodotti e le soluzioni migliori.

venerdì 28 agosto 2009

Cartucce Snap II

Come ho anticipato a chi ne fosse allo scuro, le Cartucce Snap, sono l'alternativa alle cartucce con testina integrata e differiscono da esse per il fatto che hanno il serbatoio che contiene inchiostro estraibile e completamente sostituibile con uno nuovo.
Su alcuni codici di cartucce che in alcuni casi hanno anche un'alta movimentazione, questa soluzione è ideale, infatti faccio un piccolo esempio per farvi comprendere quello che voglio dire;
esistono alcuni codici di Snap che sono perfettamente intercambiabili ed in un certo senso io li definirei Universali, infatti possono essere utilizzati sia sulle stampanti che utilizzano le Hp 56 che su quelle che utilizzano le Hp 21, e lo stesso discorso lo possiamo andare a fare per le cartucce a colori, e via di seguito anche per tanti altri modelli, senza dimenticare il fatto che queste cartucce Snap hanno sempre carica massima di inchiostro a differenza di quelle tipologie di cartucce tipo Hp 21 che sono a bassa capacità.
Ma allora mi direte perchè questo prodotto non , e non ha raggiunto le vendite prospettate inizialmente?
Dare un'unica risposta è difficile, in genere quando un prodotto, un servizio, o un qualcosa ad esso annessa non và, deve avere più cose che non vanno che andandole a sommare, alla fine risultano essere una vera e propria sentenza,
e così è successo con questa tipologia di prodotto.

Le cause sono dunque molteplici:
  • per primo darei la colpa all'inaffidabilità del prodotto, purtroppo utilizzando queste cartucce pseudo-universali abbiamo riscontrato un'innalzamento drastico dei resi per difetto e di conseguenza ne è sfociata una sfiducia per entrambe le parti (Acquirente e Venditore)
  • un'altro problema non considerato inizialmente è stato quello di non vendere il prodotto solo ad un target ben definito che utilizzasse molto le stampanti, in molti casi è successo che clienti che utilizzavano poco le stampanti si sono ritrovati con queste cartucce completamente secche senza averle quasi utilizzate.
  • in ultimo ne è derivata la decisione quasi totale dei venditori di non continuare a spingere il prodotto per via dei problemi post-vendita che ne venivano fuori già spiegati in precedenza.

Ora sinceramente non se in futuro ci sarà ancora spazio per queste cartucce, ma vedendola adesso con dati alla mano, presumo che non sia sbagliato auspicarne una lenta ed inesorabile parabola discendente.

mercoledì 26 agosto 2009

Cartucce Snap

Dalle verifiche effettuate in questi ultimi mesi, una delle primissime cose che compare è la quasi totale assenza oramai di vendite inerenti questo prodotto, è strano ma i dati parlano chiaro e da questi non si scappa, mi viene da dire che mai come in questo particolare momento "carta canta".
Ma andiamo per ordine, il sistema "Cartucce Snap" viene commercializzato solo da pochissimi anni e ha iniziato ad esserlo anche in Italia circa 3 anni , inizialmente sembrava un prodotto straordinario che doveva abbattere notevolmente il costo copia delle stampanti inkjet, portando oltretutto i consumer a spostarsi sempre più anche su quella tipologia di cartucce di stampa con testina integrata, verso prodotti alternativi.
Ma la realtà si è rivelata tutt'altra cosa e questo prodotto a poco a poco a visto e sta continuando a vivere una lenta ma inesorabile parabola discendente,
prima di andare a vedere e analizzare i perchè di questo volevo solo chiarire per chi non lo sapesse ancora che le "cartucce snap" sono delle cartucce di stampa con testina integrata con il serbatoio di inchiostro estraibile ed intercambiale con uno completamente nuovo, mentre si continua a lavorare con la stessa testina di stampa,
è un prodotto utilizzabile su tutte le cartucce Hp, tranne che per quelle con taniche separate di ultima generazione, per tutte le cartucce Lexmark e per le cartucce Canon Pg40 & Cl41, ma evito adesso di dilungarmi e vi rimando ai prossimi post in cui andremo a vedere più nello specifico in cosa consiste questo particolare prodotto e del perchè non ha avuto grande successo.

martedì 25 agosto 2009

Progetti

Nell'introduzione di ieri mi sono dilungato non poco sull'importanza che ha per ognuno di noi il prefiggersi degli obiettivi e di impegnarsi in tutto e per tutto per la propria realizzazione, e quale periodo migliore se non questo qui, appena a ridosso tra la fine dell'estate e l'inizio di un nuovo anno lavorativo, personalmente penso che questo sia fondamentale per chiunque sia o stia per ritornare a lavoro, forse parlo di questo perchè sto cercando di convincermi e automotivarmi in vista delle sfide che mi attenderanno nei prossimi mesi, ma allo stesso tempo mi rendo conto di quanto sia importante tutto ciò.
Tra i tanti progetti e progettini c'è anche quello di portare questo blog su un livello ben più alto di quello attuale, non perchè non apprezzi il lavoro fin qui fatto, ma perchè mi rendo conto di quando ancora non sia strutturato ed organizzato in maniera tale da dare un servizio vero e reale a chiunque si fermi ad osservarlo, è probabile anche che ne venga variato il nome, ma questo è ancora tutto da verificare, una cosa che posso assicurare è che dai prossimi post cercherò anche insieme ai miei più stretti collaboratori di trattare tutte quelle altre aziende che nel corso di questi mesi sono state un tralasciate e messe da parte a discapito di aziende in alcuni casi più note e tecnologicamente più avanzate perlomeno in questo settore specifico,
sarà dato a spazio anche a brand quali ad esempio Lexmark, Xerox, Oki, Ricoh, Panasonic ecc....
in maniera tale da dare veramente un valore aggiunto al nostro servizio, naturalmente dando costanti aggiornamenti su tutti quei prodotti che faranno a poco a poco comparsa sul mercato, quello che vi chiedo allora e di seguirci e di non esitare a lasciarci dei feedback siano essi negativi o positivi ma che siano utili al nostro miglioramento.
Grazie!!!

lunedì 24 agosto 2009

Si Ricomincia!!!!!!!

Dopo una breve interruzione di qualche giorno si ricomincia una nuova annata lavorativa, e come lo è per me che tra i tanti interessi e le tante passioni, gestisco anche questo blog...
presumo che lo sia per la maggioranza delle persone che a poco a poco sta terminando le tanto sospirate ferie per concentrarsi anima e corpo in un nuovo anno lavorativo.
Settembre per molti è un mese di sogni, speranze, formulazione degli obiettivi, di nuovi progetti.....e chi più ne ha più ne metta,
ma allo stesso tempo per tanti altri risulta essere un mese duro perchè si viene fuori da giorni e giorni consegnati all'oblìo, al dolce far niente, al relax più assoluto e in alcuni casi anche a le più svariate stravaganze.
Che lo vogliamo o no tra poco si ricomincia e quindi tanto vale rimboccarci le maniche, scendere in campo e dare il massimo di quello che possiamo, e se possibile anche di più, sperando di cogliere quei risultati in cui speriamo e che tutto sommato ci meritiamo,
comunque a parte questa breve introduzione post-vacanze vi comunico che da domani inizieremo di nuovo a postare articoli inerenti l'argomento principale di questo blog, sperando di riuscirvi a dare un servizio consono alle vostre aspettative...
sinceramente i miei progetti di blogging vanno ben oltre questo attuale blog, è non nascondo che la mia speranza è quella di realizzarne uno aziendale e ben più performante di questo....,
ma per il momento ci accontentiamo di quello che abbiamo, certi comunque di riuscire a dare un servizio sempre tempestivo e se possibile al di sopra delle parti e con questo vi lascio rimandandovi ai prossimi giorni in cui ricominceremo a fare realmente sul serio!!!

mercoledì 12 agosto 2009

Taniche Vuote Epson

Da poco tempo è iniziata la commercializzazione delle taniche vuote per le cartucce Epson della serie t080x, rispetto a tutte le altre serie di cartucce, in questo caso il ritardo è stato enorme per via di tutti quei problemi ormai noti perlomeno a chi è più addentrato nel settore o che comunque lo segua con maggiore attenzione anche dall'esterno.
Il problema principale per cui inizialmente ne è stata bloccata o comunque ridotta la diffusione è stato per via del microchip di nuova generazione Epson che man mano sugli ultimi modelli in uscita viene aggiornato, spiazzando in questo modo i produttori di cartucce compatibili.
In realtà le taniche vuote per questa serie sono uscite da un di tempo anche se ad esser sincero nei primissimi stock da noi utilizzati i problemi sono stati non pochi, tanto che in molti per un ne hanno bloccato le vendita,
queste nuove taniche a differenza delle precedenti non sono utilizzabili insieme alle cartucce originali ne tanto meno insieme alle compatibili, in quanto dotate di chip autoresettante che andrebbe in conflitto con i normali chip, per farle funzionare è quindi necessario installarle tutte insieme, ed è opportuno rabboccarle con un di inchiostro ogni qualvolta risultino essere in esaurimento, per poi reinserirla senza la necessità di resettarle con il resetter come facevamo con le serie precedenti, infatti questa tipologia di cartucce utilizza dei chip autoresettanti che dopo un certo numero di stampe, alla riaccensione della stampante risultano essere nuovamente piene e dalle prove che abbiamo il prodotto sembra garantire una certa stabilità è non dà i problemi riscontrati in precedenza, vi aggiorneremo comunque se ci saranno in seguito ulteriori sviluppi per il momento vi auguro un buon proseguimento di giornata.

martedì 11 agosto 2009

Telecom Leonardo

Mi è sembrato giusto dividere il post iniziato ieri perchè in alcuni casi si corre il rischio di dilungarsi troppo, comunque quello che mi premeva sottolineare era il fatto che se da una parte utilizzare un fax a carta copiativa e senz' altro meno dispendioso, che utilizzarne uno a getto di inchiostro, va comunque detto che i nastri dei ricambi forniti da Telecom sono dotati di una particolare scheda molto simile alle comuni schede sim dei telefonini e senza il quale il fax continua a segnalare la mancanza della cartuccia.
Reputo importante sottolineare questo aspetto perchè in molti che hanno già utilizzato Fax con rotoli di carta copiativa in genere hanno il vizio di riavvolgerli e riutillizarli ove possibile,
cosa improponibile in questo caso per via della scheda di memoria che una volta esaurita blocca completamente il Fax e non da via di scampo, è importante per me chiarire questo perchè se da una parte lo consiglio rispetto a un Fax inkjet per una serie di vantaggi quali ad esempio il fatto che il rotolo non si asciughi, a differenza delle cartucce inkjet che se utilizzate poco sono soggette a ciò, allo stesso tempo devo chiarirvi anche gli svantaggi.
Per il resto le opinioni in merito a questa tipologia di fax telecom sono abbastanza contrastanti, basta dare un'occhiata alle recensioni che troviamo in rete per notare come si trovi che tutto è il contrario di tutto, ci sono persone che maledicono di averlo acquistato, mentre altre ne sono entusiaste, a mio avviso siamo di fronte ad un buon prodotto, non certo eccezionale, ma che comunque fa tranquillamente la sua parte, certo da non consigliare a chi utilizzi il Fax con una certa frequenza ed assiduità, a quel punto opterei tranquillamente su un Fax Laser.
Ma per chi deve supportare piccoli carichi di lavoro può andare più che bene.

lunedì 10 agosto 2009

Fax Telecom a Trasferimento Termico

Nell'articolo precedente abbiamo anticipato come nel giro di poco tempo saranno finalmente disponibili le cartucce compatibili per la maggior parte dei fax Telecom inkjet, dando in questo modo al consumatore finalmente la facoltà di poter scegliere tra cartucce originali e compatibili,
ma c'è anche da dire che Telecom non produce soltanto fax inkjet ma bensì ne esiste un'altra tipologia meno famosa che sfrutta la tecnologia a trasferimento termico, in un certo senso questa tipologia di fax è una versione evoluta dei vecchi telefax, con la differenza che mentre questi ultimi utilizzavano come consumabili, nastri di carta chimica, su quest'ultimi i rotoli sono di carta copiativa ad hanno una qualità di stampa non certo paragonabile ad una stampa eseguita con cartucce ad inchiostro ma comunque migliore della carta chimica che se mal conservata dopo pochissimo tempo diviene illeggibile.
Al momento esistono due diversi tipi di Fax a trasferimento termico e sono il Leonardo e il Domino entrambi hanno avuto una discreta vendita anche se ciò è dovuto principalmente al fatto che in moltissimi casi la grande distribuzione ha spinto questi apparecchi vendendoli ampiamente sotto prezzo o in alcuni casi li hanno venduti addirittura senza nastro all'interno.
In molti poi all'acquisto successivo del nastro sono rimasti stupiti, ma purtroppo è una cosa che non è nuova e per la quale non è mia intenzione al momento dilungarmi più di tanto.
Abbiamo comunque testato più volte questa tipologia di fax e onestamente li preferiamo ai fax inkjet per lo meno per quel che ne concerne le funzioni e i materiali di consumo che sebbene alti, non arrivano assolutamente al costo di quelle inkjet anche se per quel che riguarda i consumabili c'è da chiarire una cosa molto importante ma che andremo a vedere nel prossimo post, al quale vi rimando.

venerdì 7 agosto 2009

Cartucce Telecom

Come ho anticipato nella giornata di ieri, qualcosa si sta iniziando a muovere per quel che riguarda le cartucce compatibili per Fax, ieri abbiamo visto come si inizino a trovare le cartucce per i nuovi Fax della Samsung InkM41, mentre oggi andiamo a vedere le nuove cartucce per i Fax Telecom e Olivetti, attese direi da anni e per le quali ne avevamo perso la speranza, ma che alla fine siamo riusciti ad avere.
Apparentemente queste cartucce sembrano tutte identiche ed in genere sono riconoscibili dal coperchio posto sulla parte superiore della cartuccia che generalmente si differenzia nel colore da cartuccia a cartuccia a secondo di quale sia il tipo;
è anche vero che le cartucce che troviamo in dotazione in questi Fax hanno il coperchio di colore diverso rispetto a quello che normalmente troviamo sulle cartucce acquistate successivamente.
In effetti anche i Fax sembrano tutti uguali a se stessi ma in realtà non lo sono o perlomeno non vi è la possibilità di interscambiare le cartucce tra i diversi Fax, perchè comunque non verranno riconosciute.
La procedura di sostituzione della Cartuccia è sempre la stessa che adoperiamo quando installiamo la cartuccia originale, al momento della sostituzione sul pannello di controllo del Fax troveremo una scritta che ci domanda se abbiamo sostituito la cartuccia,
basterà premere uno e il livello dell'inchiostro verrà ripristinato e si potrà iniziare a stampare, è possibile che dopo qualche stampa la cartuccia risulti nuovamente scarica e il Fax si bloccherà, a questo punto basterà estrarre la cartuccia rabboccarla eventualmente con 5ml di inchiostro e reinserirla nuovamente per iniziare nuovamente a stampare, questa tipologia di cartucce è data per una durata di 300 pagine, personalmente sapete come la penso è difficile che duri così tanto a meno che non la si rabbocchi con inchiostro come vi ho spiegato poco fa,
quindi vi consiglio di acquistare un flaconcino di inchiostro da tenere a portata di mano in quanto questa tipologia di cartucce è molto semplice da ricaricare e non necessita in alcun modo che siate degli esperti basterà solo essere pratici.

giovedì 6 agosto 2009

Samsung M41

Un paio di mesi in uno dei miei post, in cui venivano messi a confronto alcuni diversi tipi di Fax Samsung, esteticamente identici ed in cui differiva sostanzialmente la cartuccia di inchiostro leggermente diversa rispetto alla precedente.....
bene in quel post ho detto che ancora non vi erano speranze che a breve tempo si riuscissero ad avere cartucce compatibili, ma a distanza di un paio di mesi devo ricredermi in quanto qualcosa sta iniziando ad arrivare e dai test effettuati anche la qualità e la durata delle cartucce sembra essere abbastanza buona, la procedura d'installazione della cartuccia resta uguale alla precedente:
  • dal pannello frontale del fax si preme il tasto cartuccia in maniera tale da spostare l'alloggiamento della cartuccia in posizione di cambio cartuccia, dopo aver sostituito la cartuccia apparira la solita scritta in cui verrà chiesto se è stata sostituita la cartuccia, premendo il tasto 1 le si dà conferma mentre premendo il tasto 2 no,

nel primo caso verrà ripristinato il livello dell'inchiostro e la cartuccia inizierà a stampare, mentre nel secondo caso il fax rimarrà bloccato e non stamperà.

Per quel che riguarda la quantità di inchiostro all'interno delle cartucce c'è da dire che questa è identica sia sulle originali che sulle compatibili e cioè di 15ml, leggermente inferiore rispetto alla INKM40 che ne ha 17ml, e la durata stimata della cartuccia è di 400 pagine, anche se a mio avviso essendo cartucce utilizzate nella maggioranza dei casi raramente è difficile che l'inchiostro venga sfruttato in quanto ci sono buone probabilità che la cartuccia si asciughi un prima, specialmente nei periodi più caldi come questo.

Se vi interessa sapere se è possibile ricaricare queste cartucce la risposta è si e per quel che concerne la procedura di ripristino della cartuccia vi rimando a quanto detto in precedenza qui sopra in cui spiego l'installazione delle cartucce compatibili....che è identica.

Nei prossimi post continuerò a parlare probabilmente di cartucce per fax in quanto negli ultimissi giorni risultano esserci importanti novità e ritengo opportuno comunicarvele.

grazie per l'attenzione e a presto.

mercoledì 5 agosto 2009

Carta Fotografica

Seguendo la scia del post di Ieri in cui abbiamo parlato della carta lucida per stampanti laser,
proseguiamo come promesso trattando nello specifico la Carta Fotografica vera e propria, che è la carta ideale per la stampa di immagini digitali dove siano richiesti elevati standard sia in termini di resa cromatica che di fedeltà delle immagini stampate.
Questa tipologia di carta subisce uno speciale trattamento a microspore il quale fa si che al momento della stampa i colori non si mescolino tra di loro venendo così a creare indesiderate sfumature, esistono svariati tipi di carta fotografica:
  • carta fotografica satinata nella quale la presenza di silici micronizzati le conferiscono un effetto seta che è una sorte di "ponte" tra le vecchie superfici colorate, mescolate alla qualità e definizione di oggi.
  • carta fotografica lucida idrorepellente nella quale l'aggiunta di uno strato di polietilene sulla base fotografica ne rende il supporto impermeabile e resistente alla luce.

Al di là comunque delle diverse tipologie di carte resta indispensabile chiarire che molto dipende dalle impostazioni che si danno alla propria stampante che in genere possono differire da produttore a produttore, anche se poi alla fine la procedura è molto simile perchè basta entrare nel pannello di controllo della stampante e da lì accedere alle impostazioni di stampa.....una volta arrivati su questa pagina, abbiamo la facoltà di modificare il formato e la tipologia di carta, le finiture e gli effetti, nonchè saturazione, luminosità e tonalità dei colori.

Esiste naturalmente anche un ampia gamma di formati di questa carta la quale parte dalla piccolissima A8 utilizzata nelle fototessere, per poi passare al Formato A6 di gran lunga il più utilizzato per la stampa di foto/cartoline per poi arrivare ai formati più grandi tipo poster "A0"che sono i classici rotoli utilizzati sui plotter;

potete comprendere quando vasto e variegato sia il settore che comprende coloro i quali stampano foto per hobby fino ad arrivare a coloro i quali stampano immagini in grande formato per lavoro.

martedì 4 agosto 2009

Carta Ultra-Laser

Negli ultimi tempi mi sono trovato a rispondere ad alcune mail che mi chiedevano se era possibile utilizzare carta fotografica sulle stampanti laser a colori, la richiesta negli ultimi tempi risulta essere più frequente in quanto sono molti di più coloro i quali utilizzano stampanti laser a colori visto il repentino calo dei prezzi, è possibile infatti acquistare delle stampanti laser a colori che in genere se in offerta superano di poco le €100, cosa impensabile solo fino a poco tempo .
Nei primissimi anni in cui hanno fatto comparsa queste stampanti molti produttori hanno spinto carta fotografica lucida che in genere è da utilizzare sulle stampanti inkjet, anche per queste stampanti, con il risultato che in molti casi si sono rovinati in maniera irrimediabile i tamburi di stampa, questo perchè queste stampanti tutto sono tranne che delle stampanti adibite alla stampa di fotografie e questo perchè utilizzando un processo di stampa basato sulla fusione della polvere toner sui fogli, si raggiungono in fase di uscita del foglio temperature elevatissime che portano allo scioglimento della patina presente sulla carta fotografica con i conseguenti danni che ho citato in precedenza.....
L'unica carta che al momento mi sento di consigliare per la stampa di foto lucide per questa tipologia di stampanti è la Carta Ultralaser prodotta da Aristea, questa carta non è una vera e propria carta fotografica ma bensì una Carta Semilucida che permette la stampa Fronte/Retro a differenza di quella fotografica classica, ma con una qualità delle immagini inferiore, esistono anche altre carte simili a questa ma al momento questa qui è la migliore per rapporto qualità/prezzo, in media un foglio A4 costa 14/15 centesimi ed è stampabile su ambo i lati mentre la fotografica classica se di buona qualità costa non meno di 40 centesimi di euro.
E' probabile che nei prossimi post torneremo a parlare in maniera più specifica e dettagliata delle varie tipologie di carte e soprattutto di quelle fotografiche, cosa che non ho fatto adesso perchè mi premeva chiarire prima questo problema che è insorto in non pochi utenti e che spero adesso sia più chiaro.

lunedì 3 agosto 2009

Hp 6500 Officejet II

Nel post precedente mi sono soffermato principalmente ad analizzare
i materiali di consumo utilizzati su queste stampanti, facendo notare come ancora una volta Hp ha variato i codici delle proprie cartucce inserendo sul mercato un nuovo tipo di codice di cartucce le Hp 920.
In questo articolo voglio analizzare invece le specifiche tecniche delle stampanti in questione che come ho già accennato sono delle multifunzioni 4in1, fanno cioè da stampante-scanner-fax e fotocopiatrice.
Per quanto riguarda il Fax questo ha una velocità di trasmissione di 3 secondi per pagina, anche se c'è da precisare che la velocità di trasmissione dipende comunque dalla complessità e dalla risoluzione della pagina, ha una capacità di memoria di 100 fax ed è dotato di alimentatore esterno che ne permetto la trasmissione in automatico di 35 pagine.
La Fotocopiatrice ha una velocità di 32 CPM in b/n qualità bozza, con una risoluzione della copia in B/n fino a 1200 dpi, a colori fino a 4800x1200, con un numero di massimo di 100 copie,
mentre lo scanner ha una risoluzione ottica della scansione fino a 2400 dpi con una profondità di 48 bit.
Gli altri dati tecnici più importanti sono la Memoria che è di 32 Mb. la presenza delle slot per la lettura delle più comuni schede di memoria tra cui: SD-SDHC-MMC-SMMC-MicroSd-MemoryStick ecc...e la possibilità della scheda Lan che ne permette l'installazione di rete per il resto potrei dilungarmi ancora nella carrellata dei dati tecnici ma mi fermo qui perchè credo di aver dato quelli che interessano maggiormente poi per il resto trovate i dati completi direttamente nel sito ufficiale Hp http://welcome.hp.com/country/it/it/welcome.html#Product

sabato 1 agosto 2009

Hp 6500 Officejet


L'ottica che segue questo blog è di tenere sempre informati i lettori su tutte le novità che vengono alla luce nel settore, è tra queste una delle ultime è di sicuro il lancio di una nuova Multifunzione 4 in 1 Hp officejet 6500,
stampante-fax-fotocopiatrice-scanner.
Per giunta dotata di connessione wireless come d'altronde la maggior parte delle nuove stampanti Hp di fascia medio alta, le caratteristiche sono molto simili ad alcune stampanti che abbiamo trattato un di tempo or sono, cioè le Hp Pro8000 e 8500, anche se questa serie qui possiamo tranquillamente dire che è una sorellina minore sebbene le caratteristiche tecniche non abbiamo nulla da invidiare alle altre.
Le velocità di stampa variano dalle 30 pagine al minuto in qualità bozza alle 10/12 in qualità normale con una operatività mensile di circa 7000 pagine e una risoluzione di stampa a 4800x1200 dpi con colori ottimizzati, c'è da dire che ancora una volta Hp spiazza i produttori di compatibili introducendo a catalogo una nuova serie di cartucce, simili alle 940, ma con codice 920 e quindi non intercambiabili tra di loro, l'ottica seguita dall'azienda statunitense è ormai chiara ed è quella di rendere la vita sempre più dura a chi cerchi di copiare i propri prodotti anche se questa tipologia di cartucce essendo a taniche separate non risulta almeno momentaneamente depositata con alcun brevetto e di conseguenza prima o poi vedremo la comparsa di cartucce compatibili, su questo non ci piove,
per quel che concerne la durata invece delle cartucce troviamo due diverse tipologie di nero una standard da 420 pagine con prezzo consigliato di €15 l'altra Xl da 1200 pagine al prezzo di 24 iva inc., mentre sui colori al momento esiste solo la serie xl da 700 pagine ciascuna al prezzo di €11, bisogna chiarire comunque che la resa dichiarata non è una resa reale ma approssimativa in quanto bisogna tener conto del tipo di stampe effettuate e dei cicli di pulizia che si vanno ad effettuare sulla stampante stessa che essendo dotata di testine di stampa a parte necessita per forza maggiore di una manutenzione più accurata rispetto a cartucce già dotate di testina,
nei prossimi post andremo a vedere invece le caratteristiche tecniche della multifunzione in maniera più dettagliata di quanto fatto adesso.