lunedì 7 settembre 2009

Stampanti a confronto


Come ho ribadito nel precedente post, la qualità di stampa di queste stampanti a sublimazione non ha niente da invidiare alle stampe prodotte dai centri professionali, se non per l'impossibilità di effettuare stampe su formati superiori all' A6 che ne preclude l'utilizzo ai più,
abbiamo anche visto come Canon la faccia al momento da padrona in questa ristrettissima nicchia di mercato seguita a dovuta distanza da Kodak, e Samsung, mentre HP e Epson per quanto producano anch'esse stampanti di piccolo "taglio", continuano ad adottare anche su queste tecnologia di stampa inkjet a differenza delle altre che adottano tecnologia a sublimazione (Nota in uno dei post precedenti è stato erroneamente detto che Le Epson Picture Mate adottassero tecnologia a sublimazione cosa non vera in quanto anch'esse utilizzano tecnologia inkjet).
Per quel che concerne la qualità di stampa, le stampanti Epson Picture Mate risultano le più fedeli nel riprodurre i colori visti a video,
mentre le stampanti Kodak hanno la tendenza ad accendere i colori, virandoli verso colori più vivi, come il giallo, il rosa e l'arancione, questa sembra comunque una trasformazione voluta appositamente da kodak che dispone di statistiche di marketing, dalle quali risulta chiaramente che le persone vogliono vedere immagini gioiose e luminose indipendentemente da come sia la foto originale.
Leggermente meno luminose risultano le stampe effettuate con le Canon, ma pur sempre più vive di quelle realizzate con le Hp Photosmart che in assoluto risultano le più scure;
per chiarire maggiormente la differenza tra una stampa inkjet e una a sublimazione, basta dire che se stampiamo una foto con una inkjet l'80% dell'inchiostro viene assorbito dalla carta mentre rimane in superficie solo il pigmento colorato, l'inverso avviene nella stampa a sublimazione in cui l'80% rimane in superficie e soltanto il 20% viene assorbito,
quindi se da un lato le migliori stampanti garantiscono stampe uniformi e ricche nei colori dall'altro è evidente il problema della ristrettezza del formato di carta utilizzato e di conseguenza delle dimensioni di stampa.
Ma di tutto ciò voglio parlarne nel post che concluderà tutta la serie di post che abbiamo inaugurato qualche giorno fà e che al momento riguardano questo argomento e di conseguenza vi invito a seguire gli aggiornamenti dei prossimi giorni.

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