
Oggi vorrei invece introdurre una nuova serie di post, in cui andiamo a trattare nello specifico i driver che gestiscono la stampa in digitale,
i driver di stampa non sono altro che il sistema di comunicazione ed elaborazione dati che permette alla stampante di interagire con il computer e viceversa.
Ogni casa produttrice ha sviluppato e nel corso degli anni migliorato un proprio sistema per permettere a computer e stampante di lavorare in simbiosi, le cartucce proiettano sulla carta miliardi di goccioline di inchiostro che si vanno a depositare in maniera tale da creare immagini e testo, la domanda che viene posta è come fanno le stampanti a segnalare quanto inchiostro sia contenuto nelle cartucce e soprattutto a segnalare che l'inchiostro stia per finire?
In realtà a tutto questo non esiste una risposta universale in quanto ogni casa produttrice ha sviluppato i propri parametri per indicare i livelli di inchiostro presenti nelle cartucce, ma comunque esse non si basano mai sulla quantità di inchiostro rimasto ma nella maggioranza dei casi sul calcolo di alcuni algoritmi, e dei passaggi della testina sul foglio, in pratica avviene che nella maggior parte dei casi perlomeno per quelle stampanti di ultima generazione che utilizzano cartucce dotate di microchip il calcolo avviene sempre in maniera tale che le cartucce vengano bloccate quando in realtà l'inchiostro non è del tutto terminato, ma tutto questo lo andremo ad approfondire nei prossimi post in quanto sull'argomento c'è ancora molto da dire e bisogna suddividerlo possibilmente per le varie case costruttrici che come detto differiscono nella gestione dei propri driver di stampa.
Comunque nel frattempo vi auguro un buon weekend e un buon fine settimana.
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