lunedì 28 settembre 2009
I Driver delle Stampanti HP
Il Segreto maggiore che troviamo quando analizziamo i modelli Hp è il fatto che le Cartucce di stampa nascondono nei contatti metallici un "codice seriale" in un certo senso una sorta di codice a barre che emette un impulso elettronico la prima volta che la cartuccia viene installata,
questo le permette di avvisare quando la cartuccia è vuota attraverso il conteggio dei movimenti delle testine e il calcolo di complessi algoritmi, anche se come abbiamo visto in altri casi, si tratta sempre di una stima al quanto approssimativa e mai comunque perfetta.
Certamente HP insieme ad Epson è stata una dei precursori nell'introduzione di un sistema di monitoraggio del livello degli inchiostri, cosa che ad esempio non troviamo nelle "vecchie" deskjet come ad esempio 840c o 656c, tutti modelli ben noti per l'utilizzo di cartucce ad alta capacità come le "15" o le "45", ed ancora usate da chi proprio non si riesce a staccare da questi modelli anche per via dell'affidabilità che nel tempo hanno dimostrato.
Da quei modelli in poi Hp ha iniziato ad introdurre il sistema di monitoraggio del livello degli inchiostri, a differenza di azienda come Lexmark sulle quali lo troviamo solo negli ultimi modelli comunque non superiori a 3/4 anni fà,
ed in effetti se avete letto il post intitolato Driver Lexmark, potrete vedere come su alcuni modelli basti installare la cartuccia e dire al software che si tratta di una cartuccia nuova , in maniera tale che la cartuccia venga riconosciuta come nuova anche se in realtà non lo è affatto.
Tratteremo ancora questo argomento per un pò di tempo in quanto lo reputo abbastanza interessante e comunque necessità di svariati post.
Nel frattempo vi auguro una buona giornata ed un buon inizio di settimana
giovedì 24 settembre 2009
Driver Lexmark
Cosa che abbiamo notato anche con i Driver Lexmark infatti fino a qualche hanno fa le stampanti che utilizzavano le cartucce con codice 17 e 27 o in alternativa le 16 e 26 ad alta capacità all'installazione della nuova cartuccia richiedevano soltanto di inserire il codice della cartuccia installata e di specificare se fosse nuova o vecchia, cosa in un certo senso abbastanza banale e che permetteva anche alle cartucce ricaricate di risultare piene e di conseguenza essere utilizzate quasi come cartucce nuove.
A differenza dei nuovi driver Lexmark che non chiedono più quale tipo di cartuccia venga installata nonostante continuino ad esistere cartucce a capacità standard e ad alta capacità, ma bensì segnalano immediatamente la cartuccia come già utilizzata o esaurita e richiedono il via libera dell'utente attraverso una piccola finestra in cui si chiede di premere il tasto seleziona per proseguire nella stampa.
Per poter riavere nuovamente il livello dell'inchiostro pieno è necessario installare cartucce nuove originali, ma per chi non ha problemi nel vedere l'indicatore degli inchiostri vuoti posso tranquillamente affermare che le stampanti vanno avanti comunque e continuano a stampare tranne che in alcuni casi in cui una delle 2 cartucce può risultare danneggiata e quindi bloccarsi, a quel punto non ci sono alternative alla sostituzione della cartuccia.
Di questo ed altro continueremo comunque a parlare nei prossimi post, non mancate di seguirci.
sabato 19 settembre 2009
I Driver delle Stampanti
Oggi vorrei invece introdurre una nuova serie di post, in cui andiamo a trattare nello specifico i driver che gestiscono la stampa in digitale,
i driver di stampa non sono altro che il sistema di comunicazione ed elaborazione dati che permette alla stampante di interagire con il computer e viceversa.
Ogni casa produttrice ha sviluppato e nel corso degli anni migliorato un proprio sistema per permettere a computer e stampante di lavorare in simbiosi, le cartucce proiettano sulla carta miliardi di goccioline di inchiostro che si vanno a depositare in maniera tale da creare immagini e testo, la domanda che viene posta è come fanno le stampanti a segnalare quanto inchiostro sia contenuto nelle cartucce e soprattutto a segnalare che l'inchiostro stia per finire?
In realtà a tutto questo non esiste una risposta universale in quanto ogni casa produttrice ha sviluppato i propri parametri per indicare i livelli di inchiostro presenti nelle cartucce, ma comunque esse non si basano mai sulla quantità di inchiostro rimasto ma nella maggioranza dei casi sul calcolo di alcuni algoritmi, e dei passaggi della testina sul foglio, in pratica avviene che nella maggior parte dei casi perlomeno per quelle stampanti di ultima generazione che utilizzano cartucce dotate di microchip il calcolo avviene sempre in maniera tale che le cartucce vengano bloccate quando in realtà l'inchiostro non è del tutto terminato, ma tutto questo lo andremo ad approfondire nei prossimi post in quanto sull'argomento c'è ancora molto da dire e bisogna suddividerlo possibilmente per le varie case costruttrici che come detto differiscono nella gestione dei propri driver di stampa.
Comunque nel frattempo vi auguro un buon weekend e un buon fine settimana.
martedì 15 settembre 2009
Xerox 6110n
La 6110 altro non è che una Samsung CLP 300 marchiata Xerox, onestamente non ho fatto un'indagine approfondita in merito ma di certo sappiamo che aprendola scopriamo che all'interno è uguale in tutto e per tutto alla CLP 300 sia per la disposizione del gruppo tamburo, sia sui consumabili che sono dei Toner cilindrici da 2k per il Nero e da 1K per ciascun colore.
Non sono del tutto sicuro di quello che affermo ma è probabile che Xerox abbia acquistato il brevetto da Samsung e lo abbia poi utilizzato per questa tipologia di stampanti, vendendole con un prezzo di listino leggermente più alto rispetto alle Clp 300, ma con l'aggiunta della scheda Lan che va comunque ad ammortizzare il costo della periferica che mediamente si aggira attorno alle 150 euro, anche se "questo" può sempre oscillare a secondo delle offerte che decidano di effettuare i vari rivenditori.
Non vado a fare adesso una comparazione delle principali caratteristiche delle stampanti ma vi posso assicurare che questo sono bene o male identiche e differiscono veramente in poco:
- Risoluzione di stampa fino a 2400x600 dpi
- Stampa fino a 16 pagine al minuto in Nero e
- 4 pagine al minuto a colori
- la capacità massima del cassetto della carta è di 150 fogli
- mentre il ciclo di funzionamento massimo mensile è di 24 mila pagine.
Mi è sembrato doveroso menzionare questa stampante visto che oramai dopo l'enorme successo riscontrato la Samsung Clp300 è stata messa fuori produzione sostituita dalle nuove CLP310/315, mentre in molti sono ancora alla ricerca di una stampante similare a questa.
giovedì 10 settembre 2009
Considerazioni sulle Stampanti a Sublimazione
Mi ero ripromesso di indagare nello specifico cosa il mercato ci proporrà nel futuro prossimo, ma per una questione di tempi non è stato possibile e allora rimando gli aggiornamenti a questa categoria nelle prossime settimane in cui andremo a curiosare nelle aziende che ancora puntano su questa piccola nicchia di mercato.
Nel corso di questi post ho commesso 2 errori, uno dei quali è stato già citato nell'ultimo post in cui ho chiarito che le stampanti Epson Picture Mate utilizzano tecnologia di stampa inkjet e non ha sublimazione, l'altro è stato un errore di "dimenticanza" se mi passate il termine in quanto ho completamente omesso di citare uno dei maggiori produttori di stampanti a sublimazione che è Sony, proprietario di svariati modelli ed anche su questo argomento prometto in seguito di ritornare,
per tutto il resto continuo a restare sulle mie opinioni è a dire che sebbene questo tipo di stampanti abbiano come vantaggio una qualità di stampa che oramai sfiora i livelli di stampa professionale con un costo mediamente basso dei consumabili ed un costo copia che si aggira al di sotto dei 40 centesimi di euro per stampe in 10x15cm,
dall'altra continuano ad avere il problema di una limitazione notevole per quel che riguarda i formati di stampa che si riducono solo alla stampa fotografica e di conseguenza spingono l'utente comunque a munirsi per lo meno di un'altra stampante per le stampe in A4,
detto questo mi congedo momentaneamente da queste stampanti lasciando in sospeso tutte le novità che verrano in essere nei prossimi mesi.
lunedì 7 settembre 2009
Stampanti a confronto
venerdì 4 settembre 2009
Canon Selphy
Il mercato di utilizzatori di Stampanti a Sublimazione è molto ristretto è sono in pochi coloro i quali utilizzano questa tipologia di stampanti, risulta essere più che altro un settore di nicchia ed infatti non tutti i produttori si sono inseriti in questo settore, in molti hanno rinunciato e in tanti in realtà non ci hanno nemmeno provato.
Padrona assoluta per quel che riguarda le numerose stampanti immesse negli anni sul mercato è Canon, in tanti in effetti ignorano cosa siano le stampanti a sublimazione ma conoscono le Canon Selphy, rese famose perchè messe in vendita più volte ed in molti casi dai grossi network di elettronica a prezzi di sottocosto.
Sinceramente non ho fatto una ricerca specifica di quanti siano i modelli diversi di Canon Selphy, ma presumo che siano almeno una "trentina" che in molti casi differiscono solo nel codice di prodotto e per alcune impercettibili differenze tecniche, mentre per tutto il resto rimangono uguali a se stesse.
Dietro Canon si può tranquillamente affermare che ci sia il vuoto eccetto qualche stampante marchiata Kodak della serie Easy Share, mentre da un pò di tempo non stanno più andando in produzione le Epson Picture Mate, non sappiamo se sia una scelta definitiva e su questo cercherò di essere più preciso nei prossimi giorni, mentre un discorso a parte và fatto per HP, perchè se è vero che ancora continua a produrre le "Stampantine Photosmart", c'è da sottolineare che anche per queste stampanti in miniatura Hp continua ad utilizzare tecnologia inkjet, mentre non produce stampanti a sublimazione.
Ma per entrare più nello specifico delle principali caratteristiche di queste stampanti vi rimando ai prossimi post........mentre vi auguro una
Buona serata!
mercoledì 2 settembre 2009
Stampanti a Sublimazione II
Ma comunque tengo a precisare che la mia è sola una semplice opinione e niente di più, la mission di questo blog non è quella di esprimere giudizi ma bensì di informare e dare dei consigli utili,
comunque a parte la divagazione se noi andiamo a confrontare la stampa effettuata con Stampanti a Sublimazione o con Stampanti Inkjet e la raffrontiamo con quella dei Centri di Stampa Professionali noteremo delle differenze quasi impercettibili all'occhio umano segno che oramai la qualità di queste stampanti ha raggiunto dei livelli altissimi, noteremo delle differenze nella nitidezza dei dettagli e nella fedeltà dei colori riproposti a video che in genere ritroviamo leggermente differenti a secondo della tipologia di stampante che andiamo ad utilizzare, ma di questa prova in cui abbiamo un pò messo a confronto alcune tra le migliori stampanti a sublimazione attualmente in uso, preferisco parlarne nei prossimi giorni, mentre nel frattempo vi auguro un buon pomeriggio.